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Il sentiero della Bonifica
28 Settembre 2013 - 29 Settembre 2013
Un tranquillo e rilassante we,lungo il Canale della Bonifica, nella meravigliosa Val di Chiana. Pedalata arricchita da visite culturali presso gli interessanti borghi Toscani.
PROGRAMMA
1° giorno
Tipologia | Difficoltà | Lunghezza | Dislivello | Trasporto |
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- Itinerario
- Chiusi – Torrita di Siena – Sinalunga
WE ANNULLATO A CAUSA DELL’IMPOSSIBILITà DI PORTARE LE BICI SUL TRENO – IN OCCASIONE DEI MONDIALI DI CICLISMO CHE SI SVOLGERANNO A FIRENZE DURANTE IL PROSSIMO FINESETTIMANA LA NOSTRA MITICA TRENITALIA HA PENSATO BENE DI RIDURRE IL TRASPORTO MASSIMO DI BICICLETTE DA 20 A 4 SU OGNI TRENO… SCELTA EGREGIA DIREI QUELLA DI IMPEDIRE L’USO DEL TRENO ALLE BICI PROPRIO PERCHè C’è UN EVENTO CICLISTICO…
ATTENZIONE – ATTENZIONE – ATTENZIONE
AMMETTEREMO AL WE 18 PRENOTAZIONI DI CUI 6 RISERVATE A PERSONE CHE NON HANNO MAI PEDALATO CON ME O CON LUCA O CHE NON HANNO MAI FATTO WE IN BICI PER DARE L’OPPORTUNITA’ DI PROVARE QUESTA BELLA ESPERIENZA.
PER LE PRENOTAZIONI CHIAMARE FABRIZIO O MANDARE MAIL SEMPRE A FABRIZIO, SE CONTATTATE LUCA PER INFORMAZIONI VA BENE MA DOPO CHIAMATE O CONTATTATE FABRIZIO PER LA PRENOTAZIONE DEFINITIVA.
BICI INDICATE – MTB O IBRIDE NO CITY BIKE NO BICI DA CORSA NO PIEGHEVOLI POTREBBE ESSERCI FANGO.
Il percorso non si svolge completamente lungo il sentiero della bonifica, ma lo si percorrerà quasi in tutta la sua interezza, tuttavia il 70% non è stato percorso mai dalle guide pertanto ci sarà bisogno di un po’ di spirito di adattamento da parte di tutti.
Dalla stazione di Chiusi percorreremo 6-7 km lungo il sentiero della bonifica fino al lago di Chiusi. Dopo circa 10 km se siamo fortunati e lo troviamo aperto possiamo visitare il centro didattico del parco della Bonifica, poi altri 10 km in pianura sempre sul sentiero fino alla zona di Chianaccie dove prenderemo alcune strade secondarie (10 km speriamo con poco traffico) e saliremo a Torrita di Siena, altri 9 km e arriviamo a Sinalunga dove ceneremo e dormiremo. - Allegati
- Traccia GPS
2° giorno
Tipologia | Difficoltà | Lunghezza | Dislivello | Trasporto |
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- Itinerario
- Sinalunga -Foiano della Chiana -Lucignano- Arezzo
Da Sinalunga su strade secondarie (spero poco trafficate ma non è detto) arriveremo a Lucignano dopo circa 200 mt di dislivello, dopo Lucignano scendiamo verso Foiano della Chiana e da qui si ritorna al sentiero della bonifica che ci porterà fino ad Arezzo.
Cenni storico-geografici
Quella della Chiana dove si trova il sentiero della bonifica e’ la piu’ vasta delle valli appenniniche;oltre 500 chilometri quadrati di ben ordinate colture.Infatti la pedalata lungo il Canale Maestro della Chiana e’ un viaggio “lento” nel tempo e negli elementi:si pedala nel cuore della civilta’ etrusca e nel segno delle acque in un territorio disegnato dalle forze della natura e dalle mani dell’uomo.La Valdichiana e’ un grande bacino quasi in piano,compreso tra sistemi collinari,solcato da numerosi corsi d’acqua,ed e’ stato sin dall’antichita’ una terra difficile,in quanto zona di paludi e acquitrini,ma divenuta generosa una volta convogliate opportunatamente le sue ricchezze idriche.Sappiamo,infatti ,che gia’ in epoca etrusca si erano rese necessarie operazioni di bonifica,per cui tutti i maggiori centri sorsero nelle zone piu’ elevate delle colline.Quando Leonardo,oltre quindici secoli piu’ tardi,disegno’ il “Codice Atlantico”,la Val di Chiana vi apparve di nuovo come un lago,e cio’ perche’,alla caduta dell’Impero Romano d’occidente,le invasioni barbariche e principalmente le guerre gotiche che insanguinarono l’Italia per quasi tutto il VI sec d.C. portarono allo spopolamento delle campagne;non piu’ amorevolmente curata,la Val di Chiana cedette nuovamente alle acque che tornarono ad invaderla. La bonifica lorenese dei primi del XIX secolo,progettata e diretta dall’aretino Vittorio Fossombroni,restitui’ la Val di Chiana all’antica fertilita’,disseminandola di nuovi villaggi e di case coloniche di stupenda architettura e,per i tempi,di impeccabile funzionalita’.Il Canale Maestro della Chiana rappresenta un’opera di ingegneria idraulica storica che ancora oggi svolge una importante funzione sul territorio.
Anticamente il fiume “Clanis” confluiva,tramite il fiume Paglia,nel Tevere scorrendo verso sud.Intorno all’XI secolo la valle comincio’ a impaludarsi a causa del lento sollevarsi dei terreni nella zona di Chiusi per movimenti tettonici e deposito di materiali erosivi.Il fiume “Clanis” non riusciva a defluire regolarmente verso il Tevere allagando la valle per ben cinque secoli.L’intervento iniziale dei Medici e successivamente degli Asburgo-Lorena divenuti Granduchi di Toscana inizio’ il processo di trasformazione della valle.Con l’opera di bonifica e la realizzazione del Canale Maestro,attraverso colmate,porti canali,gallerie,chiaviche e chiuse il corso dell’acqua ha cambiato direzione e procede verso nord per confluire nell’Arno.La Val di Chiana se in antichita’ e’ stata considerata il granaio dell’Etruria oggi e’ invece area esclusiva di allevamento di una pregiatissima razza bovina da carne,detta appunto chianina,direttamente derivata dal bos primigenius della preistoria.Per quanto riguarda lo schema di sviluppo urbano,prevalentemente di origine altomedievale e riscontrabile nei vari centri abitati che si affacciano sulla Val di Chiana,possono riconoscersi elementi costanti:ad un primo aggregato d’impronta ovoidale,si aggiungevano generalmente uno o piu’ borghi allungati sui percorsi battuti dai mercanti e dai cavalieri.
I centri che interessano il nostro itinerario sono:Torrita di Siena,Sinalunga,Foiano della Chiana,Lucignano,Arezzo.
Torrita di Siena(SI)
Cittadella munita di torri,quindi citta’ murata.Il paese ancora oggi si presenta con il suo nucleo originario ben difeso da una bella cinta muraria abbastanza integra.Nella bella e ariosa piazza di Torrita rimane ancora la curiosa contrapposizione tra il Palazzo Comunale,l’antica Torre e la Chiesa,che rappresentano,in forma perfettamente egualitaria,i tre poteri:la potesta’ civile,la potesta’ militare e l’autorita’ della Chiesa.
Sinalunga(SI)
L’intero paese e’ una specie di grande torre d’avvistamento,collocato com’e’ su un colle che sovrasta la Val di Chiana;infatti in epoca medievale era un avamposto militare strategico.Da visitare la Collegiata,che racchiude opere di Girolamo del Pacchia,Benvenuto di Giovanni e Sodoma;il Palazzo Pretorio e l’Antiquarium comunale.Ai margini dell’abitato e’ la chiesa di San Bernardino,di origine quattrocentesca.
Foiano della Chiana(AR)
Posto su una collina,il borgo domina la Chiana e il torrente Esse.
L’etimologia del suo nome(da Forum Jani) rivela un’origine romana.Lavori moderni hanno profondamente modificato l’abitato anche entro le mura.Percorrendo le sue stradine si nota subito che la citta’ e’ racchiusa da due cinte murarie e il colore che prevale e’ il rosso mattone,materiale con il quale gran parte degli edifici sono stati costruiti.La piazza centrale e’ scandita dall’architettura rinascimentale del Palazzo Pretorio e del Palazzo Granducale.Sono di pregio anche gli edifici rinascimentali delle chiese quattrocentesche di San Michele e di San Francesco
Lucignano(AR)
Simile a una gemma ovoidale incastonata nella Val di Chiana,la cittadella avvolge con i giri successivi del suo compatto abitato il morbido di un colle tondeggiante e costituisce un modello esemplare di urbanistica del Medioevo.E’ infatti da considerarsi uno dei centri”minori” piu’ interessanti della Toscana proprio per questo originale impianto castellano a pianta circolare entro le cui mura le strade si sviluppano con andamento concentrico.Di origine molto antiche,il centro fu aspramente conteso,durante l’eta’ medievale,dalle piu’ importanti citta’ della Toscana:Siena,Arezzo,Firenze ed anche dall’Umbra Perugia:fu poi conquistato dai Medici nel 1533.Leopoldo II,granduca di Toscana,rinverdi’ la sua economia,grazie ad una serie di interventi.Da vedere la Strada dei Cavalieri,detta “via ricca”,compresa nell’ellisse murata,tra Porta S.Giusto e Porta S. Giovanni.Di notevole interesse e’ anche la chiesa di S. Francesco,del XIII secolo,che conserva intatta la facciata a capanna,ritmata da filari di pietre bianche e grigie e arricchita di un portale gotico sormontato da una cuspide e da un grande rosone.Tra i monumenti notevoli di Lucignano,meritano una menzione,inoltre,il palazzo Comunale,edificato tra il XIII e il XIV secolo,ornato da bassorilievi stemmati,e la solenne e austera Torre del cassero,opera del XIV secolo,realizzata in corrispondenza della piazza della Collegiata.
Arezzo
La citta’ di Arezzo,posta alla confluenza di quattro valli che ne compongono la provincia:il Valdarno,la Valdichiana,la Val Tiberina e il Casentino,fu un grande centro etrusco e romano.Arretium di cui si hanno notizie dal IV sec. a.C. fu forse una delle 12 potenti lucumonie etrusche.Divenne importante presidio romano e si affermo’ in eta’ augustea.Nella prima meta’ del XIV secolo per merito del vescovo aretino Guido Tarlati,la citta’ ebbe un grande sviluppo sotto il profilo culturale e artistico.Da menzionare il fatto che la citta’ diede i natali al grande poeta Francesco Petrarca.Nel corso del XIX secolo con l’Unita’ d’Italia la citta’ ebbe un nuovo impulso soprattutto con la costruzione della ferrovia Firenze-Roma(1862-66).La citta’ offre innumerevoli capolavori d’arte:dalla pieve romanica di Santa Maria alla Cattedrale gotica,alle chiese medievali di San Domenico e di San Francesco(qui c’e’ il capolavoro di Piero della Francesca,la Leggenda della vera Croce,straordinario capolavoro del genio del Rinascimento,una sinfonia di forme e colori magistralmente accordata dal grande maestro)I palazzi medievali come il Palazzo Comunale e il Palazzo pretorio,il Palazzo della Fraternita e poi le Logge rinascimentali disegnate da Giorgio Vasari,la Casa-Museo dell’artista e la Fortezza Medicea lasciano ripercorrere secoli di storia e di cultura.
Piazza Grande(P.zza Vasari) con le sue case-torri e’ la scenografia della famosa Fiera Antiquaria,ed e’ stata anche “teatro” di alcune scene del film vincitore Oscar “La Vita e’ Bella” di Roberto Benigni.
ACCOMPAGNATORI
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Fabrizio Martinelli – Tel. 331 8689146 – E-mail Presidente77@alice.it
Luca De Simone – Tel. 328-8011392 – E-mail desimone.luc@tiscali.it
INFORMAZIONI
- Appuntamento
- Sabato 28 Settembre Stazione Roma Termini al binario.
- Treno (andata) per Chiusi – Chianciano Terme
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- Partenza da
- Roma Termini 8:58
- Arrivo ore
- 10:40
- Treno (ritorno) da Arezzo
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- Partenza ore
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16.13
18.13 - Arrivo a
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Roma Termini 18:47
Roma Termini 21.30
- Note
- 1° Giorno
Pranzo al sacco.
Casco obbligatorio,camera d’aria di riserva e kit riparazioni
Acqua
Abbigliamento a strati e anti pioggia
luci
Giubetto catarinfrangente
lucchetto
2°Giorno
Tutto come sopra tranne per i l pranzo, quello lo troviamo in giro, se avete problemi per intolleranze o impedimenti vari provvedete a portare qualcosa anche per il pranzo della Domenica. - Costi
- Treno
Roma Termini – Chianciano 9,60€
Supplemento bici 3,50€
Pernotto
Doppia 24,50€ Colazione e biancheria incluse
Tripla 22,00€ Colazione e biancheria incluse
Quadrupla 20,00€ Colazione e biancheria incluse
Treno del rientro
Arezzo Roma Termini 13,85€
Supplemento bici 3,50€
Quota partecipazione RL 5,00€
Totale circa: 58,00€
ATTENZIONE LE CAMERE NON SI POSSONO SCEGLIERE, MI SPIEGO MEGLIO LA DISPONIBILITA’ E’ DI 2 DOPPIE (UNA GIA’ PRENOTATA) 2 TRIPLE E 2 QUADRUPLE, INIZIALMENTE CERCHERO’ DI DISTRIBUIRE I PARTECIPANTI AL MEGLIO, MA SUL TRENO VI POTRETE SCATENARE NEL TOTO CAMERA SCAMBIANDOVI POSTO COME MEGLIO CREDETE. CHI DORME IN DUE PAGA DI PIU’ DI CH DORME IN TRE E VIA DICENDO TANTO LA DIFFERENZA E’ MINIMA.SARA’ CONSENTITO PORTARE LE NOSTRE BICI ALL’INTERNO DELLA STRUTTURA PER LA NOTTE. - Link utili
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http://www.madonnadelrifugio.it/struttura.php
http://www.sentierodellabonifica.it/
http://www.valdichiana.it/
http://www.arezzoturismo.it/php/
http://www.sinalunga.org/
http://www.lucignano.com/
http://www.comune.lucignano.ar.it/it/turismo.php?sezione=Guida%20Turistica&id=21 - Immagini
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