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La feniglia
10 Giugno 2018
Dall’Oasi di Burano alla Feniglia passando per il promontorio di Ansedonia e le rovine dell’antica colonia romana di Cosa. Dopo bagno e sole, attraverso la laguna passiamo ad Orbetello prima di andare in stazione.
PROGRAMMA
Tipologia | Difficoltà | Lunghezza | Dislivello | Trasporto |
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- Itinerario
- Capalbio – Tagliata etrusca -Ansedonia – Sito archeologico di Cosa – Riserva Tombolo della Feniglia – Orbetello
Anche quest’anno torna la Feniglia con la sua sveglia all’alba!! Purtroppo la situazione dei treni non cambia.
Percorso semplice e rilassante. Dalla stazione di Capalbio, lungo la litoranea (strada che costeggia l’oasi di Burano, poco trafficata) raggiungiamo la Tagliata etrusca, uno dei lavori d’alta ingegneria idraulica romana. Suggestivo canale aperto nella roccia, costruito per creare un sistema di ottimizzazione del flusso e riflusso delle acque e per evitare l’insabbiamento degli impianti del porto di Cosa.
Sulla spiaggia della Tagliata c’è un baretto dove è possibile fare colazione
Proseguendo per la salita (circa 2km) delle Mimose e via delle Ginestre si giunge al sito archeologico di Cosa, colonia fondata nel 273 a.C. dai romani, dopo aver conquistato la città Etrusca di Vulci ed aver sottratto i territori che ad essa appartenevano, fra i quali il promontorio di Ansedonia. La città era una colonia di diritto latino, infatti, i romani inviarono a Cosa cittadini di Roma e di altre città latine che avevano conquistato. La città era contornata da mura che svolgevano funzione di difesa e presentavano tre porte, fra le quali la più conservata è Porta Romana, costruita con grandi massi poligonali. La città di Cosa fu frequentata almeno fino al III secolo d.C. e decadde nel V secolo, forse perché devastata dai Visigoti. Dopo essere diventata fortezza degli Ariani e rifugio dei Saraceni, divenne asilo di briganti e per questo fu rasa al suolo dai Senesi. Nella parte alta del colle è possibile vedere il Capitolium, un tempio dedicato alla Triade divina Giove, Giunone e Minerva. Nella zona del Foro si riconoscono molti edifici, tra i quali la Basilica, l’Aerarium, le Terme, un Senatus e due templi.
Dopo la visita al sito, da dove si gode un vasto panorama particolarmente suggestivo, proseguiamo verso la riserva del Tombolo della Feniglia, e attraverseremo la pineta lungo la strada sterrata percorribile unicamente a piedi o in bicicletta, per arrivare alla stupenda e selvaggia spiaggia della Feniglia dove ci accamperemo per una rilassante giornata di mare.
Nel tardo pomeriggio ripartiamo per Orbetello per un gelato o una birra e poi via al treno.
IMPORTANTE: portate pranzo al sacco e acqua a sufficienza perché alla Feniglia non ci sono bar. Se avete un telo e dello spago portatelo per creare dei ripari all’ombra sulla spiaggia.
ACCOMPAGNATORI
- Ambra Giorgi – Tel. 340-5674177 – E-mail lambreta@libero.it
INFORMAZIONI
- Appuntamento
- contattare la guida
- Treno (andata) per Capalbio
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- Partenza da
-
Termini
Ostiense
Trastevere
San Pietro - Arrivo ore
- Treno (ritorno) da Orbetello
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- Partenza ore
- 17:53
- Arrivo a
-
Trastevere 19:29
Ostiense 19:36
Termini 19:48
- Note
- pranzo al sacco
casco obbligatorio
acqua oltre la borraccia
lucchetto
asciugamano e costume - Costi
- treno 18,40€
supplemento bici 3,5€ - Link utili
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https://www.facebook.com/ArcheoCosa
http://www.tuttomaremma.com/tagliataespaccodellaregina.htm
http://www.tuttomaremma.com/riservadunafeniglia.htm - Immagini
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