• Chi siamo
    • Statuto
    • Regolamento
    • Organigramma
    • Gruppi di lavoro
    • Accompagnatori
    • Trasparenza
      • Bilanci
      • Verbali assemblee
      • Verbali CD
    • Convenzioni
    • Cicloattivismo
      • Intermodalità a Roma
      • Istituzioni
      • Bicitalia
      • Coordinamento Regionale
  • Attività
    • Calendario
    • Uscite
    • Eventi
    • Appuntamenti
    • GTL
    • Appia in bici
    • Corsi
      • Corso per accompagnatori
      • Corso di manutenzione
      • Corso di comportamento
    • Inserimento uscite
  • Iscrizioni
    • Perché iscriversi
    • Come iscriversi
    • Form d’iscrizione
  • Ciclomediateca
    • Libri
    • Film
    • Musica
    • Tutorial
    • Calendario

    Caricamento Eventi

    « Tutti gli Eventi

    • Questo evento è passato.

    Villa Adriana

    2 Settembre 2018

    • « Periplo lago Trasimeno
    • Cosmobike Show a Verona »

    Il fascino della grandiosa villa dell’imperatore Adriano ci farà apprezzare anche la pedalata con costante salita che ci condurrà al sito ercheologico

    PROGRAMMA

    Tipologia Difficoltà Lunghezza Dislivello Trasporto
    Mountain bike
     Percorso che richiede allenamento
    Km 25 fra andata e ritorno km
    n.d. m
    Treno + bici
    Itinerario
    L’itinerario parte dalla Stazione Finocchio della Metro “C”, con partenza da San Giovanni o fermate intermedie .
    Percorreremo Via di Rocca Cencia per circa due chilometri, attraverseremo la Via Prenestina e proseguiremo a destra su Via Polense (SP 49). Giunti al bivio (Colle Murulino) volteremo a sinistra su Via Maremmana inferiore (SP 51a) fino alla rotatoria. Voltando a destra su Via di Roccabruna in meno di un chilometro su strada asfaltata si giungerà al Piazzale di Villa Adriana.
    Chiederemo di lasciare le biciclette dietro il caseggiato del custode (in genere viene consentito).
    L’INGRESSO ALLA VILLA E’ GRATUITO (Prima domenica del mese)

    VILLA ADRIANA
    Le ville imperiali romane erano abitazioni raffinate ed eleganti, luoghi senza tempo dedicate all’otium, alla meditazione e ai piaceri. La Villa di Adriano era qualcosa in più: una residenza esclusiva, fastosa e articolata, frutto di un disegno unitario che si estendeva per oltre centoventi ettari. È considerata una delle più affascinanti realizzazioni del genio romano: un imperatore colto e ambizioso che unì le sue doti di soldato a quelle di poeta, architetto e viaggiatore.
    Nonostante le spoliazioni e i danneggiamenti subiti nel corso del tempo, la villa ha conservato un insieme di elementi che s’intersecano fra loro formando uno dei più straordinari paesaggi della campagna romana. L’acqua, il verde, i giardini, i peristili, i ninfei, i canali, gli specchi d’acqua, si fondono con la severità del palazzo imperiale, delle biblioteche e della Piazza d’oro in cui domina ancora un’aulica percezione del potere imperiale.
    La villa tiburtina ha origine da un primo nucleo di epoca repubblicana che Adriano ampliò radicalmente nei primi quindici anni del suo regno (118-133 d.C.). Il suo biografo Elio Sparziano (autore di Historia Augusta, vissuto tra il III e il IV secolo) racconta che Adriano, volendo conservare il ricordo dei suoi viaggi, volle riprodurre nella sua villa gli edifici che aveva maggiormente ammirato: il Liceo, l’Accademia e il Pecile (visitati ad Atene); il Canopo (canale sul delta del Nilo); la valle di Tempe (in Tessaglia).
    La villa occupa un ondulato pianoro tufaceo sul declivio dei monti Tiburtini, alla confluenza di due modesti torrenti. Adriano volle edificare qui la sua villa per diversi motivi, ma soprattutto perché tutta l’area apparteneva alla moglie Vibia Sabina ed era già occupata da una residenza di epoca repubblicana; inoltre si trovava a sole 17 miglia da Roma.
    L’area visitabile, di circa 40 ettari, è composta da edifici di varia natura, articolati secondo una schema che risponde all’esigenza di valorizzare la visione prospettica dell’insieme. D’altra parte, il continuo utilizzo delle cupole, alternate a esedre, absidi e ninfei ricchi d’acqua, ha fatto supporre un diretto coinvolgimento dell’imperatore nella progettazione della sua residenza.
    La tecnica costruttiva impiegata negli edifici della Villa è in genere opera mista (reticolato di tufo con ricorsi di mattoni) e talvolta opera listata (fasce di mattoni e blocchetti di tufo alternati). Uno degli aspetti più originali riguarda l’esistenza di un sistema di percorsi sotterranei di servizio, alcuni anche carrabili, che attraversavano tutta la Villa senza interferire sulle strade di superficie utilizzate esclusivamente dalla corte e dalla famiglia imperiale.
    L’itinerario che seguiremo all’interno della villa ci permetterà di visitare, seguendo un percorso classico, tutti gli edifici più importanti e scoprire, passo dopo passo, anche i luoghi meno famosi.

    ACCOMPAGNATORI

    Walter De Dominicis – Tel. 338-6245006 / 06-5138104 – E-mail dedos45@libero.it

    INFORMAZIONI

    Appuntamento
    2 settembre ore 9,00 – Fermata della Metro "C" Finocchio
    Note
    pranzo al sacco
    casco consigliato
    acqua oltre la borraccia
    abbigliamento stagionale
    Mantellina pioggia
    luci
    lucchetto e catena
    Immagini

    Per rinnovare la tessera annuale o diventare socio porta alla gita questo modulo compilato e firmato.

    • Google Calendar
    • iCalendar
    • Outlook 365
    • Outlook Live

    Dettagli

    Data:
    2 Settembre 2018
    Categoria Evento:
    Uscite
    • « Periplo lago Trasimeno
    • Cosmobike Show a Verona »

    Leave a Reply
    Annulla risposta

    FIAB Roma Ruotalibera APS - Codice Fiscale: 97336650581
    via Ernesto Basile 113, 00128 Roma - info@ruotalibera.org - PEC fiab-roma-ruotalibera@pec.it - Telefono 348.7362286
    Cookies